01. Dichiarazione d’intenti
Offrendo la propria disponibilità per la realizzazione di un Parco Comunale in località Vedrine a Lumezzane, la Fondazione Stato di Grazia intende attuare la lettera e lo spirito del proprio Statuto. L’obiettivo è animato quindi dalla volontà di valorizzare aree demaniali lasciate da anni all’incuria per renderle fruibili primariamente ai cittadini lumezzanesi, ma aperte a quanti desidereranno apprezzare uno spazio naturale di indiscussa bellezza.
02. Mission
Esprimendo il desiderio di realizzare il Progetto Parco Comunale Vedrine (PCV), la Fondazione Stato di Grazia sa di essere in linea con il principio di Sostenibilità ambientale marcatamente presente nelle indicazioni operative dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. Questa iniziativa asseconda le richieste espresse nell’Obiettivo 15, nel quale si raccomanda di “Proteggere, ripristinare e promuovere l’uso sostenibile degli ecosistemi terrestri, gestire in modo sostenibile le foreste, contrastare la desertificazione, arrestare e invertire il degrado dei suoli e fermare la perdita di biodiversità”. Più specificatamente, e si è già in fortissimo ritardo, si doveva “Entro il 2020 garantire la conservazione, il ripristino e l’utilizzo sostenibile degli ecosistemi di acqua dolce terrestri e dell’entroterra nonché dei loro servizi, in modo particolare delle foreste, delle paludi, delle montagne e delle zone aride, in linea con gli obblighi derivanti dagli accordi internazionali” (15.1).
Intervenendo nell’area boschiva demaniale in Loc. Vedrine, si obbedirebbe alla ripetuta indicazione dell’ONU di “promuovere una gestione sostenibile di tutti i tipi di foreste e ripristinare le foreste degradate” (15.2) e di “garantire la conservazione degli ecosistemi montuosi, incluse le loro biodiversità, al fine di migliorarne la capacità di produrre benefici essenziali per uno sviluppo sostenibile” (15.4).
L’appello a “Battersi per ottenere un mondo privo di degrado del suolo” (15.3) passa inevitabilmente dall’ “Intraprendere azioni efficaci ed immediate per ridurre il degrado degli ambienti naturali” (15.5) e dall’ “integrare i principi di ecosistema e biodiversità nei progetti nazionali e locali” (15.9), “mobilitando e incrementando in maniera significativa le risorse economiche da ogni fonte per preservare e usare in maniera sostenibile la biodiversità e gli ecosistemi” (15.a).
03. Vision
In questo quadro normativo intende inserirsi il Progetto PCV volto a sottrarre al degrado un’area boschiva montuosa, con un ecosistema impreziosito dal passaggio del torrente Faidana. È ragionevole ritenere che, intervenendo con corretta sensibilità ambientale, la località Vedrine possa mostrare aspetti di particolarità interessanti, pertinenti alle sue caratteristiche idrogeologiche. E forse anche storiche e archeologiche. Si può ipotizzare che nell’arco di tre anni dall’intervento l’area possa essere luogo in cui coniugare l’apprezzamento per la bellezza ambientale naturale e la funzionalità di alcuni spazi antropici.
04. Valori
Chiedendo all’Amministrazione Comunale di Lumezzane la possibilità di attuare il Progetto PCV, la Fondazione Stato di Grazia attesta di operare secondo i principi del proprio Statuto nel quale sono dichiarati i valori di riferimento fondanti la sua stessa ragione di esistere. Affermando la sacralità inviolabile dell’Essere umano, la sua libertà inalienabile di esprimere se stesso in armonia con la natura e con i propri simili, si intende testimoniare l’esplicita volontà di un agire etico in ogni iniziativa. Cercando in ogni proposta la cooperazione e non la competizione, sono quotidianità della Fondazione l’impegno a costruire relazioni personali e sociali fondate sulla solidarietà, la condivisione, la concordia e la speranza in una Umanità armoniosa, in pace e felice.
05. Attuazione
Si potrà opportunamente procedere nel seguente modo:
1. Identificazione precisa dell’area demaniale in rapporto alle proprietà private confinanti, con i rispettivi diritti, innanzitutto quelli relativi al passaggio.
2. Delimitazione dei confini e messa in sicurezza dell’area operando una prima opera di mirata pulizia.
3. Identificazione delle zone, secondo la conformazione del terreno, con possibili ed ipotetiche destinazioni d’uso.
4. Muniti di una prima bozza di organizzazione dell’intera area demaniale, verificare l’interesse delle Associazioni locali all’eventuale fruizione e gestione di un’area.
5. Una volta raccolte le adesioni, stesura del Progetto PCV in modo completo con l’assegnazione delle aree secondo la loro modalità di fruizione.
6. Verificata la fattibilità, stabilire un Business Plan da sottoporre all’Amministrazione Comunale e pianificare il finanziamento centrato soprattutto su donazioni mirate, eventualmente, anche all’attivazione di un singola area (sportiva, culturale, artistica, ecc.).
06. Tempi
Soggiacendo naturalmente ogni pianificazione all’approvazione della concessione da parte dell’Amministrazione Comunale, si può tuttavia, ipoteticamente, stabilire il completamento del Progetto PCV entro un triennio.
07. Conclusione
Non si vedono al momento controindicazioni alla fattibilità del PCV, il quale potrà offrire notevoli benefici, come auspicato nelle richieste sopra citate dell’Agenda ONU 2030. Intervenire in aree a degrado ambientale, valorizzando gli ecosistemi locali, per destinarle a un uso sociale, promuovendo la conoscenza geografica e storica del territorio, è già di per sé una testimonianza di civiltà evoluta. Diffondere la cultura, concreta e non ideologica, della sostenibilità secondo i criteri internazionali ESG è indubbiamente una dimostrazione di esempio virtuoso.
Fondazione Stato di Grazia
25065 lumezzane via carlo zima 3 (bs)
capo@sumlux.net donazioni presso
https://www.paypal.com/donate/?hosted_button_id=DX73Q5DQ8MGEE
Donazione libera per parco naturale Vedrine ,dona ora con Paypall